DESCRIZIONE

​

Il volume propone un’approfondita analisi scientifica e ricerca criminologica, giuridica e geopolitica del fenomeno transnazionale sul traffico di armi, ripercorrendo gli aspetti definitori normativi codicistici e giurisprudenziali nazionali, le linee guida fornite dall’UNODC, OSCE, i rapporti dell’Europol, Interpol, DNA, FBI, SEESAC, e le informazioni e i dati raccolti dalla NATO e Small Arms Survey; verificando l’armonizzazione dei principali Trattati in materia di armi, loro parti, componenti, e munizioni nella scacchiera internazionale. L’autrice disamina minuziosamente, inoltre, ciascuna tipologia di armi, le caratteristiche ed il ruolo rivestito dai tiratori, analizzando l’aspetto quantitativo della domanda e dell’offerta nel mercato nero e grigio, le modalità di immissione nel circuito illegale, i punti di deviazione e le rotte di scambio, baratto e acquisizione illecita di armi. Uno studio originale che scandaglia la criminogenesi armiera e i relativi tassi omicidiari e suicidari con metodologie inedite e innovative, vagliando le strategie promosse e attuate dalle politiche restrittive e permissive nostrane e d’oltreoceano, esaminando casi fenomenologici riconducibili alla criminalità organizzata, anche di stampo mafioso, al terrorismo, ai mass & school shooting; indagando sui modus operandi, dall’acquisizione, conversione, alterazione, fabbricazione, riattivazione, al commercio illegale di armi. Un testo altamente specializzato che, infine, desume e offre ai professionisti del settore armiero, criminologi, forze dell’ordine, studenti universitari, masterizzandi e dottorandi, i protocolli operativi preventivi, correttivi e punitivi finalizzati al contrasto della proliferazione e diffusione illecita e incontrollata di armi e munizioni su scala globale, incentrati sulla lotta alla trasparenza procedurale e cooperazione transnazionale tra Stati.